lunedì 14 novembre 2016

Sexsomnia: fare l’amore e non ricordarlo!!!


Fare l’amore e non ricordarlo! Sembrerà strano, ma può accadere in chi soffre di sexsomnia, un disturbo che viene definito anche come sleep sex, e che per molti aspetti risulta essere simile al sonnambulismo.
Nel dettaglio, la sexsomnia è un disturbo del sonno che colpisce coloro che, mentre sono sonnambuli, hanno dei rapporti sessuali e poi il giorno dopo non si ricordano più nulla.
Quello legato alla sexsomnia è un disturbo che può colpire gli uomini come le donne dopo un rapporto sessuale tra marito e moglie ed anche quando si hanno rapporti sessuali legati a conoscenze ed amicizie occasionali. 
Non ci sono numeri certi ed ufficiali sulla sexsomnia, ma si stima che a soffrirne nel mondo sia un migliaio di persone. Le incertezze legate ai numeri, in particolare, sono legate al fatto che la consapevolezza delle persone che sono affette da sexsomnia emerge solo quando è il partner a dir loro che il giorno prima c'è stato tra la coppia un rapporto sessuale.
Nel 2003 furono Shapiro, Trajanovic e Fedoroff a coniare presso l'Università di Toronto il termine sexsomnia che spesso in italiano viene tradotto con il termine di sessuosonnia oppure di sessosonnia. 
E questo dopo che fu pubblicato uno studio finalizzato ad indicare ed a descrivere, nelle fasi del sonno ad onde lente, l'insieme dei comportamenti che si possono manifestare a livello sessuale ed erotico.

In particolare, stando agli studi effettuati, la sexsomnia interesserebbe la fase non-Rem del sonno, e rientrerebbe nella categoria delle parasonnie attivando in una condizione tipica del sonnambulismo dei sistemi fisiologici che, in realtà e normalmente, dovrebbero essere invece attivi nella fase di veglia. 
Chi soffre di sexsomnia il giorno dopo poi non si ricorda d'aver fatto l'amore in quanto, a causa di amnesia sessuale, non riesce a ad avere memoria di tutto ciò che è accaduto. 

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